Crostata al limone meringata
Prep time: 01 ora
Cook time: 30 minuti
Serves: +8
Crostata al limone meringata
- Tempo di preparazione: 01 ora
- Tempo di cottura: 30 minuti
- Tempo totale: 1 ora 30 minuti
- Porzioni: +8
Ingredienti
Frolla per fondi alla mandorla di Damiano Carrara
- 110 g Burro freddo, a cubetti
- 110 g Zucchero semolato
- 50 g Uova, a temperatura ambiente
- 65 g Farina di mandorle
- 250 g Farina 00
- 1 Pizzico Sale
- 1 Limone, Scorza grattugiata
Crema di mandorle
- 60 g Burro morbido
- 60 g Zucchero a velo
- 60 g Farina di mandorle
- 60 g Uova, a temperatura ambiente
Cremoso al limone
- 70 g Succo di limone
- 1 Limone, Scorza grattugiata
- 50 g Uova intere
- 20 g Tuorlo
- 45 g Zucchero semolato
- 100 g Cioccolato bianco
- 2 g Gelatina in fogli, 200 Bloom
Meringa svizzera
- 50 g Albume
- 95 g Zucchero semolato
Procedimento
Per la frolla
Tagliate il burro freddo a cubetti e mettetelo in planetaria con l’attacco a foglia.
Aggiungete anche lo zucchero, la scorza grattugiata di limone e un pizzico di sale.
Lavorate fino a quando gli ingredienti saranno amalgamati.Unite l’uovo a temperatura ambiente continuando a mescolare il minimo indispensabile per farlo incorporare.
Con la planetaria azionata, aggiungete la farina di mandorle e in seconda battuta la farina 00.
Ottenuto un composto uniforme, compattatelo e stendetelo tra due fogli di carta forno fino a raggiungere uno spessore di 3 mm. Trasferite in frigorifero e lasciate raffreddare per almeno 3 ore, meglio se tutta la notte.
Trascorso il tempo necessario, foderate il vostro stampo con la frolla. Io ho utilizzato un anello microforato del diametro di 18 cm.
Cuocete a 170° forno ventilato per circa 20 minuti. Il guscio di frolla non dovrà essere completamente cotto perché farà una seconda cottura con all’interno la crema di mandorle.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente.
Per la crema di mandorle
In planetaria con la frusta, montate il burro morbido con lo zucchero a velo e la farina di mandorle.
In seconda battuta aggiungete piano piano l’uovo leggermente sbattuto. L’uovo deve essere a temperatura ambiente, non freddo da frigo.
Traferite in una sac à poche e riempite il guscio di frolla precedentemente cotto e raffreddato. Lo strato di crema deve arrivare a metà del guscio, si gonfierà un po’ in cottura. Livellate e mettete tutto in forno, sempre a 170° per circa 20-25 minuti. Una volta pronta, lasciate raffreddare la crostata.
Per il cremoso al limone
Prima di iniziare:
– Tagliate il cioccolato bianco a pezzetti e mettetelo in un contenitore alto e stretto.
– Reidratate la gelatina in acqua fredda (per 10 minuti)
– Preparate un mixer a immersione per l’emulsione.In una ciotola mescolate uova e zucchero aiutandovi con una frusta.
In un pentolino fate scaldare il succo di limone con la scorza grattugiata fino a sfiorare il bollore.
Versate il succo caldo sul composto di uova e zucchero, mescolate bene e riportate sul fuoco.
Cuocete fino a raggiungere gli 82°, sempre mescolando con una spatola per non far attaccare la crema al fondo.Una volta raggiunta la temperatura, togliete dal fuoco, aggiungete la gelatina e poi versate sul cioccolato bianco emulsionando con il mixer a immersione. Per un’emulsione migliore versate la parte liquida in tre volte.
Stendete uno strato sottile di cremoso direttamente all’interno della crostata completamente fredda e mettete in frigo.
Trasferite il resto del cremoso in uno stampo in silicone (nel mio caso il Tourbillon di Silikomart) e mettete in freezer fino a quando non sarà del tutto congelato e si staccherà facilmente.
Per la meringa svizzera
In un pentolino scaldate l’albume con lo zucchero fino a portarli a una temperatura di 65-70°.
Trasferite subito in planetaria e montate con la frusta alla massima velocità fino ad ottenere una meringa soda.
Assemblaggio e decorazione
Sformate dallo stampo il cremoso congelato e posizionatelo al centro della torta.
Decorate il bordo esterno della tarte con la meringa svizzera: io ho utilizzato una bocchetta per Saint-Honoré, ma potete usare quella che preferite.
Infine ho aggiunto delle mandorle, della foglia d’oro e delle scorze di limone candite.
Consigli
La quantità di gelatina potrebbe variare a seconda del tipo di cioccolato utilizzato e della quantità di burro di cacao che contiene.
Attenzione alle bolle d’aria che possono formarsi nello stampo in silicone: sbattetelo bene prima di metterlo in freezer.
Conservate rigorosamente in frigorifero.